Ingredienti
Per quattro persone: 200 g di riso 500 g di patate 200 g di zucchine 600 grammi di cozze fresche tarantine 1 ciuffo di basilico 1 ciuffo di prezzemolo 1 spicchio di aglio fresco 2 cipolle 70 g di pecorino grattugiato 200 g di pomodori rossi (o pomodori pelati) olio extravergine d’oliva q.b. sale e pepe q.b.
Descrizione
Riso patate e cozze è la regina delle minestre pugliesi che ha diverse varianti, a seconda dei paesi. Qui viene descritta la madre, la “tiella barese”.
Lavate bene le cozze sotto l’acqua corrente più volte, usando una spazzola (o una retina in nylon), poi con l’aiuto di un coltellino apritele a crudo lasciando il mollusco in una delle due valve. Se non siete capaci di eseguire tale operazione, fatele aprire in un tegame coperto a fuoco vivace. Durante l’apertura delle cozze conservatene il liquido in una coppetta. Pulite le zucchine e tagliatele a fette sottili. Lavate le patate, sbucciatele e tagliatele a fette molto sottili. Tritate prezzemolo e aglio. Pulite, private dei semi e spezzettate i pomodori.
Mettete sul fondo di una teglia larga un po’ di sale, la cipolla tagliata ad anelli, il primo strato di fettine di patate, il pecorino grattugiato, un po’ di basilico, un filo d’olio e poi mettetevi sopra metà dei pomodori spezzettati. Su tale strato di condimento sistemate una fila di zucchine e, su queste, le cozze col guscio in basso. Versate l’acqua delle cozze nella teglia filtrando le impurità utilizzando un colino nel quale è stato inserito un foglio di scottex. Sulle cozze spargete il riso crudo e condite ancora con un po’ di prezzemolo, aglio e un cucchiaio d’olio. Per ultimo mettete un secondo strato di zucchine, cipolla, basilico, pomodoro, sale e un ultimo strato di patate. Mettete sull’ultimo strato di patate,sistemate anche i pomodori, un po’ di basilico e un po’ di formaggio pecorino.
Aggiungete infine un po’ di pepe, un po’ d’acqua (riempiendo circa 1/3 della teglia) e un cucchiaio d’olio. Infornate la teglia a 250° per circa 40 minuti ricordandovi di aggiungere un foglio di carta stagnola sul tegame per non far bruciare la parte superiore e se ne occorre, aggiungete un po’ d’acqua durante la cottura.
Tale piatto non va mangiato troppo caldo. Buon appetito!
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